Il nostro cane può essere infestato in modo assai frequente dai parassiti intestinali (endoparassiti). Essendo un’evenienza molto comune è un problema che va valutato con attenzione e accuratezza, ma per fortuna non sempre con eccessiva preoccupazione. Gli animali domestici possono infatti contrarre molto facilmente i parassiti intestinali. Le conseguenze sono più o meno serie a seconda del loro numero e delle condizioni di salute e dell’età dell’animale infestato. Sicuramente un cucciolo è più a rischio di un adulto sano.
Definizione
Con il termine “parassita” si definisce un essere vivente inferiore appartenente al regno vegetale (batteri, funghi e virus) o animale, che vive a spese di un altro organismo, detto ospite.
I parassiti si suddividono in obbligati, facoltativi e commensali. Ciò a seconda che si tratti di organismi capaci di
– vivere esclusivamente come parassiti
– condurre sia una vita libera che parassitaria
– vivere sottraendo quantità trascurabili di nutrimento, arrivando a causare nell’organismo ospite uno stato di malattia alterando le funzioni di uno o più organi vitali.
Gli endoparassiti responsabili delle malattie parassitarie possono essere rappresentati da:
– Protozoi (Leishmania e Toxoplasma)
– Metazoi: comprendono a loro volta i vermi (Platelminti; Ascaridi e Toxocara e Cestodi) e gli artropodi (pulci, zecche, pidocchi, acari, ma anche diversi altri insetti).
In considerazione del ciclo biologico, a volte molto complesso degli endoprassiti, l’uomo può essere interessato sia come ospite intermedio (offre cioè l’ambiente per la fase riproduttiva asessuata del parassita) sia come ospite definitivo (nel quale invece si compie la fase riproduttiva sessuata).
Le parassitosi, pur diffuse in tutto il globo, sono significativamente più presenti nelle regioni tropicali, sub-tropicali, equatoriali.
Modalità di trasmissione
La trasmissione può avvenire in diversi modi:
Per via oro-fecale. La maggior parte delle malattie parassitarie viene acquisita per ingestione di acqua o cibi contaminati da cisti (protozoi) o uova, cisticerchi o larve (metazoi)
Tramite vettore. Il parassita è trasmesso all’ospite durante il pasto ematico dell’insetto vettore (zanzara, zecca, pappatacio, mosca, o cimice)
Penetrazione diretta. È un meccanismo esclusivo di alcuni metazoi (elminti).
Questi agenti patogeni possono arrecare un grave danno quando infestano in maniera massiva gli animali domestici.
Per questi motivi, dato che si conoscono diversi mezzi per combatterli, un’adeguata informazione e prevenzione possono evitare o ridurre il rischio di tali patologie.