L'importanza dell'obedience nel training del tuo cane

Cos’è l’obedience per cani e perché praticarla con il tuo amico a quattro zampe

Vediamo in che cosa consiste l’obedience e perché ti può essere di grande aiuto nella gestione del tuo cane

Che cos’è e cosa significa “obedience”?

“Obedience” significa, letteralmente, “obbedienza”.

L’obedience per cani è una disciplina sportiva cinofila riconosciuta dalla FCI (Fédération Cinologique Internationale) e dall’ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana).

Si tratta di uno sport cinofilo molto complesso: il binomio cane-conduttore deve cimentarsi in una serie di esercizi di obbedienza, appunto, più o meno complessi e che arrivano a livelli altissimi, per difficoltà e perfezione di esecuzione, nelle classi più alte.
Gli esercizi devono essere svolti nel modo più preciso ed armonioso possibile e ricercando anche la maggior velocità di esecuzione degli stessi.

Qual’è lo scopo dell’obedience per cani?

Lo scopo per cui nacque l’obedience per cani era, di nuovo, quello di essere un utile strumento ai fini della selezione anche caratteriale della razza Border Collie, per la quale nacque la disciplina.

Grazie al comportamento del cane nelle prove di obedience venivano individuati i soggetti più collaborativi (docili) al fine di ottenere e selezionare cani oltre che belli anche con doti caratteriali ottimali. Lo scopo è rimasto immutato. 

Cito, da regolamento ENCI: “L’ Ente Nazionale Cinofilia Italiana (ENCI) organizza e promuove, al fine di valutare le doti caratteriali dei cani, nonché la loro capacità di recepire qualsiasi tipo di addestramento per il loro inserimento nella vita sociale, la disciplina dell’obedience, in conformità alle regole approvate dalla Federazione Cinologica Internazionale (FCI) nel mese di febbraio 2010 per la classe 3 (in vigore dal 1 gennaio 2011) e nel mese di aprile 2011 per le classi 1 e 2 (in vigore a far data 1 gennaio 2012), nonché al presente regolamento.”

Col passare degli anni l’obedience si è diffusa in Europa fino ad essere riconosciuta dall’ENCI nel 2000.

Per quali cani è adatta l’obedience?

L’obedience è adatta a tutti i cani, di qualsiasi razza e taglia. La differenza la faranno il singolo soggetto, la capacità del conduttore ed il rapporto tra i due.

In foto Letizia Carbone con Norberto, uno dei suoi 4 whippet, in allenamento di obedience per cani. Letizia è stata la prima persona ad aver portato un whippet (la sua prima femmina di questa razza) in classe 3 di obedience, a dimostrazione del fatto che, sapendo come fare, l’obedience è adatta anche alle razze di cani che non ti aspetteresti 😊

Come posso insegnare l’obedience al mio cane?

Per cimentarti in questa affascinante disciplina cinofila il mio consiglio è di partire fin dall’inizio, al momento dell’educazione di base del tuo cucciolino, con il supporto di un istruttore cinofilo che pratichi obedience.
La sua sarà una forma mentis differente dagli altri e ti insegnerà ad impostare fin da subito ogni esercizio in maniera corretta in modo da non aver necessità di “riaggiustare” le cose più avanti nel lavoro.

Detto ciò possono iniziare a praticare obedience i cani a tutte le età. Anche un cane già adulto imparerà facilmente e sarà felicissimo di essere al tuo fianco nella pratica di questo sport.

Per lavorare in obedience senza il supporto di un istruttore bisogna essere cinofili molto, molto, ma molto esperti.

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dell’obedience?

Come ogni altra attività praticata insieme al proprio cane anche l’obedience rafforza la relazione cane-conduttore, la complicità e la collaborazione.

Un cane che lavora in obedience verrà molto gratificato dal suo conduttore, la sua mente rimarrà sempre molto viva e attiva, un cane addestrato in obedience risponderà perfettamente ai comandi e sarà sotto controllo del suo umano (importantissimo in caso di situazioni di pericolo), il cane praticando obedience si stancherà anche mentalmente e sarà soddisfatto di sé… insomma, i vantaggi sono innumerevoli.

Per quanto riguarda il conduttore… ti giro le parole di Anna Maria Cini, uno dei Miti Assoluti della cinofilia mondiale, che secondo me rende il senso Vero di questa disciplina.

“…Ma se fai obedience sei solo tu e il tuo cane, il tuo rapporto e la qualità del tuo lavoro con lui.
Ti metti a nudo nei tuoi pregi e nei tuoi difetti. Impari a cogliere le minime sfumature positive e negative, ad analizzare il tuo comportamento e come questo “agisce” sul tuo cane, impari a guardare ogni suo movimento, ogni suo atteggiamento, ogni suo sguardo per capire se stai creando problemi, se generi stress, se stai costruendo veramente un’abilità, se generi entusiasmo, se siete veramente un binomio.

Impari che ad ogni tuo minimo gesto, movimento, posizione di premio, stato d’animo corrisponde una reazione del tuo compagno peloso.
Impari soprattutto che il 99,99999999999999 % delle volte il cane è stato perfetto, ha fatto solo quello che tu gli hai fatto fare o gli hai insegnato o gli hai trasmesso emotivamente e che tu come al solito hai sbagliato.

È dura mettersi sempre in discussione ma è proprio lì che cresci sia a livello cinofilo che umano.
E quanti pensieri per qualcosa che non va, quante analisi ma quanta gioia quando hai risolto, ti senti una cosa sola con il tuo rospetto, ti senti veramente un leader ma nel senso positivo del termine, quello che ha guidato l’altro membro del branco alla risoluzione di un problema guardandosi negli occhi e nell’anima.”

…ha detto tutto Lei…

Esistono tecniche specifiche per migliorare l’obedience nei cani?

Sì, le tecniche specifiche ci sono, ma sono a livelli tanto precisi nel dettaglio e tanto intelligenti nella loro applicazione in ogni specifico contesto / esercizio / cane che, davvero, solo un bravo istruttore può insegnarti come fare le cose bene.

Quali sono le gare di obedience?

Le gare di obedience si svolgono su 5 classi via via più complesse man mano che si sale di categoria.

Si parte con la classe predebuttanti e debuttanti (non obbligatorie) per salire con Classe 1, Classe 2 e Classe 3.
Si può passare alle classe superiore avendo ottenuto la qualifica di Eccellente nella propria classe. Un cane può concorrere nella stessa classe fino ad ottenere un massimo di 3 Eccellenti.

Vediamo gli esercizi classe per classe:

Classe Predebuttanti

1 Sociabilità
2 Condotta con guinzaglio
3 Seduto fermo
4 Richiamo semplice
5 Richiamo con salto di una barriera
6 Posizioni a distanza
7 Terra 30 s. Conduttore in vista (cane da solo)
8 Impressione generale

Classe Debuttanti

1 Sociabilità
2 Invio intorno a un gruppo di coni/barile e ritorno
3 Condotta senza guinzaglio
4 Richiamo semplice
5 Terra durante la marcia
6 Tenuta di un oggetto
7 Richiamo con salto di una barriera
8 Posizioni a distanza
9 Terra 1 min. conduttore in vista (cane da solo)
10 Impressione generale

Classe 1

1 Seduto in gruppo per 1 min., conduttori in vista
2 Condotta
3 Fermata a scelta durante la marcia
4 Richiamo
5 Invio in avanti in un quadrato
6 Controllo a distanza
7 Salto di una barriera e riporto
8 Invio intorno a un gruppo di coni/barile e ritorno
9 Impressione generale

Classe 2

1 Terra in gruppo per 2 min., conduttori fuori vista
2 Condotta
3 Fermo in piedi / seduto / terra durante la marcia (due posizioni)
4 Richiamo con fermo in piedi
5 Invio in avanti con terra e richiamo
6 Riporto direttivo
7 Discriminazione olfattiva e riporto
8 Controllo a distanza
9 Invio intorno a un gruppo di coni/barile, in piedi / terra e salto
10 Impressione generale

Classe 3

1 Seduto in gruppo per 2 min., conduttori fuori vista
2 Terra in gruppo per 1 min e richiamo
3 Condotta
4 Fermo in piedi / seduto e terra durante la marcia
5 Richiamo con fermo in piedi / seduto / terra
6 Invio a distanza con direzioni, terra e richiamo
7 Riporto direttivo
8 Invio intorno a un gruppo di coni/barile, posizioni, riporto e salto di una barriera
9 Discriminazione olfattiva e riporto
10 Controllo a distanza

Gli esercizi vengono valutati secondo specifici criteri:

  • Il Giudice mostra il punteggio (voto) quando valuta un esercizio. Per ogni esercizio è stabilito un coefficiente. I coefficienti variano da 2 a 4 e sono specifici per ogni esercizio.
  • Moltiplicando il voto ottenuto per il coefficiente si stabilisce il punteggio attribuito ad ogni esercizio. La somma di tutti i punteggi porta al giudizio finale. Il giudizio finale può essere Eccellente, Molto Buono e Buono. I punti necessari per ottenere ciascun giudizio sono elencati nelle tabelle a seguire.
  • I voti che possono essere attribuiti sono i seguenti: 0 – 5 – 5 1⁄2 – 6 – 6 1⁄2 – 7 – 7 1⁄2 – 8 – 8 1⁄2 – 9 – 9 1⁄2 – 10

Classe Predebuttanti

Valutazione finale

Massimo 100 punti

punti

Eccellente

1a categoria

80%

80-100 punti

Molto Buono

2a categoria

70%

70 – meno di 80 punti

Buono

3a categoria

50%

50 – meno di 70 punti

 

Classe Debuttanti

Valutazione finale

Massimo 150 punti

punti

Eccellente

1a categoria

80%

120-150 punti

Molto Buono

2a categoria

70%

105 – meno di 120 punti

Buono

3a categoria

50%

  75 – meno di 105 punti

 

 

Classe 1, 2 e 3

Valutazione finale

Massimo 150 punti

punti

Eccellente

1a categoria

80%

256 – 320 punti

Molto Buono

2a categoria

70%

224 – meno di 256 punti

Buono

3a categoria

50%

160 – meno di 224 punti

  • Fallire un esercizio porta alla perdita di tutti i punti nello specifico esercizio (voto 0). Il cane può continuare con gli esercizi restanti.
  • Fallire la prova / competizione è il risultato corrispondente ad un punteggio inferiore a 192 punti. Il giudizio finale è di non qualificato.
  • La squalifica porta alla fine della prestazione e alla perdita di tutti i punti attribuiti. Il cane non può continuare con gli esercizi rimanenti.
  • In Classe 3 possono essere usati i cartellini giallo e rosso.
  • Il cartellino giallo è un avvertimento che il Giudice può dare per il comportamento del cane o del conduttore.
  • Se il Giudice mostra il cartellino giallo saranno sottratti 10 punti dal punteggio finale. Se il Giudice mostra il cartellino giallo due volte si ha la squalifica.
  • Il cartellino rosso indica la squalifica. Il cane non può continuare con i restanti esercizi della competizione.

Regolamento

Da questo link puoi scaricare il regolamento per farti un’idea dettagliata di ciò in cui consistono le gare.

Video

In questo articolo non ti ho messo né una foto né un video di quello che i miei cani ed io facciamo insieme in obedience: abbiamo iniziato da pochissimo a cimentarci in questa disciplina e, davvero, non mi sembra il caso. Oltre a questo, per mia immensa fortuna, sono vicina a dei veri Mostri Sacri dell’obedience italiana (Letizia è uno di questi) ed un saggio pudore mi pare il minimo.

L’unica eccezione è rappresentata da questa foto di un orgogliosissimo Gauguin Youky’s Gift dopo la sua Predebuttanti ma, ecco, è solo perché lui è meraviglioso e non posso non fartelo rivedere 😁

A questi link puoi invece vedere alcuni video di gare.

A cosa bisogna fare attenzione prima di partecipare ad una gara di obedience?

Come in tutte le attività con i nostri cani la cosa più importante da tenere in considerazione, secondo me, è che lo stiamo facendo con e per il nostro cane. Il fine ultimo deve essere quello di divertirci insieme, di fargli fare una nuova esperienza e di crescere.
Ora, io non sono programmata in modalità “competitivo” ma, sempre secondo me, se la competitività passa avanti al resto svanisce il senso di quello che stiamo facendo con il nostro cane.