Cosa significa IGP nei cani e perché è importante l’utilità e difesa?

IGP Cani: come funziona la certificazione di utilità e difesa e perché è importante

L’Utilità e Difesa, o IGP, è una disciplina sportiva riconosciuta dall’ENCI e dalla FCI.
Le “prove di lavoro” IGP sono prove (gare) che, andando a testare i cani in specifici esercizi sono molto utili ai fini dell’allevamento e della selezione in quanto certificano che il cane che le ha superate possiede determinate doti caratteriali.

L’addestramento dei cani in IGP prevede un lungo percorso: il superamento delle prove di lavoro richiede moltissimo impegno sia da parte del conduttore che del cane.

Proviamo a parlarne!

Cosa significa IGP nei cani

IGP è l’acronimo di Internationale Gebrauchshunde Prüfungsordnung.
Precedentemente si chiamava IPO (Internationale Prüfungs Ordnung) ed è una delle attività sportive per cani tra le più complete, difficili ed affascinanti.

Una prova di utilità e difesa IGP si articola su tre sezioni (A – B – C) con 3 tipologie di esercizi differenti.

Che cos’è l’IGP

Cito, da regolamento ENCI (Ente Nazionale della Cinofilia Italiana): “Le prove di lavoro per cani delle razze da utilità e difesa sono manifestazioni cinotecniche e sportive organizzate allo scopo di mettere in evidenza le qualità naturali del cane; nonché la sua attitudine ad apprendere l’addestramento specifico. Le prove hanno infatti lo scopo di individuare e di far conoscere, ai fini dell’allevamento, i soggetti dotati di carattere migliore e più idonei al lavoro. Mantenerli in salute e diffondere lo sport con il cane, nonché un corretto rapporto uomo cane.”

In questa citazione è ben evidente lo scopo dell’addestramento dei cani in IGP: serve, tra le altre cose, anche nell’allevamento delle razze “con prove di lavoro” ai fini della corretta selezione caratteriale.

Lo scopo dell’addestramento dei cani in IGP è di valutare le doti del cane espresse nello svolgimento delle attività che compongono la prova.

La gara si svolge su 3 “sezioni” che sono, in realtà, 3 sport distinti:

sezione A = PISTE
sezione B = OBBEDIENZA
sezione C = DIFESA

Come nasce l’Utilità e Difesa

L’Utilità e Difesa nasce per verificare sul campo la presenza e il valore di determinate doti caratteriali in un cane.

Al giorno d’oggi i cani, in determinate attività come la guardia, la difesa della proprietà o della persona non “lavorano” seriamente praticamente più (ad esclusioni, ad esempio, dei cani impiegati dalle forze dell’ordine); per questo motivo sono nate le prove di utilità e difesa che simulano simili situazioni al fine di valutare come il cane le affronterebbe.

Lo scopo è quello di, verificando le doti caratteriali, poter procedere con una selezione corretta non basandosi solo sulla morfologia ma anche sulla capacità dei cani di svolgere ancora al meglio i lavori per cui sono stati selezionati.

Qual’è lo scopo dell’IGP per i cani

L’IGP ha più obiettivi; il primo è certamente verificare, attraverso le prove di lavoro, le attitudini del cane per un determinato impiego e di conseguenza tutelare le razze considerate da utilità e difesa attraverso la selezione di soggetti con determinate caratteristiche comportamentali. 

Un altro scopo essenziale, come sempre, è far lavorare e divertire il cane costruendo uno strettissimo rapporto tre lui ed il suo conduttore permettendogli anche di crescere.

Tutte le categorie ( ad accezione dell’”avviamento”) sono costituite, come dicevamo, da 3 prove diverse dette “sezioni” con 3 tipologie di esercizi differenti con finalità diverse precise:

sezione A = PISTE: in cui il cane, sfruttando le sue capacità olfattive, deve seguire in autonomia una pista odorosa lasciata dal passaggio di una persona e trovare, segnalandoli, degli oggetti rilasciati durante il percorso dalla persona stessa. La pista simula la ricerca di un malvivente o di un disperso.

in questo video un giovanissimo Blue in preparazione nelle sue prime piste

sezione B = OBBEDIENZA: il cane ed il conduttore eseguono determinati esercizi di obbedienza. L’obbedienza serve a dimostrare la capacità di controllo del proprio cane.

Qui Vivì, in campo lavorando gli esercizi di obbedienza

Qui, sempre Vivì, in un’altra fase degli esercizi di obbedienza

  • sezione C = DIFESA: una volta in campo il conduttore invia il cane in perlustrazione, dietro a speciali “ripari” detti revier; dietro uno di questi il cane troverà il “figurante” e lo “controllerà” fino all’arrivo del conduttore. In seguito ci saranno esercizi come fuga e riaffronto da parte del figurante. La difesa simula la ricerca di un malvivente, la sua cattura e la sua condotta alle autorità. In questa sezione vengono messe in evidenza doti caratteriali quali pulsione predatoria, tempra, temperamento, aggressività, combattività, possessività e l’istinto di difesa.

Di questa sezione ti mostro solo un minuscolo frangente

La sezione C è la parte più ostica da far digerire ai non addetti ai lavori. Ti spiego cosa intendo più avanti in questo articolo

A chi è rivolta l’utilità e difesa

L’utilità e difesa è uno sport per chi vuol vedere il proprio cane Felice di fare quello per cui è stato selezionato (lo stesso concetto del “senso” dello sheepdog).

Va detto subito che l’allenamento dei cani in IGP è una delle attività cinofile tra le più complesse: l’impegno richiesto, sia per il cane che per il conduttore è davvero enorme, in termini di fatica fisica, di esercizio mentale e di tempo.

Già solo preparare una delle 3 discipline richiede tantissimo sforzo, prepararne 3, contemporaneamente, rischia di diventare una missione 😁 una missione bellissima, ma davvero, se una persona non ha moooolto tempo libero può essere inarrivabile.

Dall’altro lato va detto che le gare di IGP per cani, come quelle di mondioring, sono tra le più spettacolari ed in cui è possibile vedere il cane esprimere tutte le sue doti in un modo fantastico.

Per quanto riguarda i cani l’IGP non è una disciplina adatta a tutti: sono necessarie determinate doti affinché un cane possa praticarla profittevolmente. È vero che con un corretto addestramento si riesce a far qualcosa anche con cani poco dotati, ma la trovo assolutamente una forzatura: se un cane non è portato per uno sport, semplicemente, quello sport non lo si pratica. È una questione di rispetto del cane più che del proprio ego 😊

Come per il mondioring anche per l’IGP un bel video (ce ne sono tantissimi su YouTube, letteralmente strepitosi quelli relativi ai campionati di IGP per cani di alto livello) vale più di mille parole per capire di che disciplina si tratti.

Quali sono i vantaggi e i benefici dell’IGP

Il principale è un cane felice di fare il Cane; felice di lavorare insieme a te e fiero di sapere che apprezzi quello che sta facendo e come lo sta facendo. Un cane stanco, ma di quella stanchezza buona, fisica e psichica, che fa dormire felici anche gli uomini realizzati.

Oltre a questo avrai un cane che non farà danni in casa perché avrà avuto modo di scaricare costruttivamente le sue energie, che sarà sempre assolutamente sotto controllo, che risponderà ai tuoi comandi in ogni contesto (può capitare che il tuo cane, involontariamente, si metta in pericolo: in quei frangenti il rispondere immediatamente alle tue indicazioni può fare la differenza tra la sua vita e …).

Dal punto di vista allevatoriale, come detto poco sopra, permette di sapere che il cane in questione possiede determinate doti caratteriali (tempra, temperamento, docilità, socialità, vigilanza, aggressività, combattività, possessività, buone doti olfattive… praticamente tutte!).

Quali sono le prove IGP

Per partecipare alle prove di IGP devi innanzitutto superare la prova propedeutica BH che è basata sostanzialmente sulla verifica di una buona obbedienza e socializzazione.

Superato il BH, le prove di IGP sono essenzialmente suddivise in 3 categorie (poi ce ne sono anche altre, ma il discorso diventa complesso): IGP1, IGP2, IGP3.

Come si ottiene la certificazione IGP per i cani

Per iniziare a praticare IGP il modo più semplice è partire con un cucciolo. Sarà possibile poter scegliere il cane giusto per te valutando attentamente i genitori del cucciolino e le cucciolate passate; così come valutare il carattere dei singoli cuccioli in modo da scegliere il più adatto a te creando il giusto binomio.

La scelta del cucciolo è importantissima e, se sottovalutata, può portare ad avere un cane con cui, eventualmente, non essere molto affini o che comunque non sia in grado di seguirti nelle attività che ti piacerebbe praticare.

Per questo motivo a Youky’s Gift prima di assegnare i cuccioli alle famiglie facciamo eseguire, da due differenti addestratori esperti, degli specifici test caratteriali sui cuccioli; sulla base di ciò che traspare da questi test avremo poi un quadro chiarissimo di quelle che sono le doti caratteriali di ogni singolo cucciolo (a titolo di esempio dai un’occhiata a questo articolo) in modo da poter “accoppiare” il cucciolo con specifiche doti alla persona/famiglia che vorrebbe praticare l’attività in cui quelle doti sono richieste.

Oltre al giusto cucciolo è ESSENZIALE, in questo sport ancor più che in tanti altri, scegliere un centro cinofilo con istruttori di provata esperienza nella disciplina. L’addestramento in IGP è davvero molto particolare.

Da quel momento, poi, inizia un percorso lunghissimo. Inizierai dall’obbedienza di base, dalla posizione al piedi, i primissimi passi di condotta, poi due posizioni, poi…. C’è tanto lavoro da fare e sbagliare nella costruzione di un esercizio di base da cucciolo potrà lasciarti “strascichi” anche per anni.
Cerca un centro cinofilo specializzato in allenamento con cani da IGP 😊

All’obbedienza si aggiungeranno le piste… Anche in questo caso, si inizia da “semplici” lavori “in piazzola” per passare a piccole brevi piste; poi le piste si allungheranno, inizierai ad inserire gli oggetti da ritrovare e segnalare, si aggiungeranno dei lati alla pista che il cane deve seguire, poi degli attraversamenti… Se poi ti appassioni, oltre l’IGP c’è l’FH: specializzazione in pista.
Anche lì, si apre un mondo!!

A questi due bellissimi, ma interessanti, complessi ed impegnativi anche solo in termini di tempo, lavori si aggiungerà l’addestramento per la sezione C. Dai primi morsini dati da un cucciolo allo straccetto per arrivare…
Insomma, non c’è un corso di IGP come in quasi ogni altra attività: in IGP ci si allena il triplo, ma… guarda qualche video e credo che ne rimarrai affascinato.

Quali razze di cani possono ottenere la certificazione IGP

Questo sport può essere praticato da tutti i cani, indipendentemente dalla loro razza o taglia.
Principalmente è praticato da cani appartenente ai gruppi 1 (Cani da pastore e Bovari – esclusi Bovari Svizzeri -) e 2 (Cani di tipo Pischer e Schnauzer – Molossoidi e cani Bovari Svizzeri) ed eccellono, salvo alcune eccezioni, i pastori belga malinois ed i pastori tedeschi.

Dicono, dell’IGP: “È ha uno sport in cui il cane impara a mordere l’uomo”, ma è davvero così?

Le doti che vengono evidenziate nella fase C delle prove di utilità e difesa all’occhio di una persona inesperta possono far gelare il sangue. Può sembrare che al cane venga insegnato ad essere “cattivo”, ad essere mordace ed aggressivo nei confronti dell’essere umano.

Si sente quasi sempre dire, da chi non conosce questo sport, che “in IGP si insegna al cane a mordere le persone”.
Niente di più sbagliato. 😊

Le doti caratteriali non vanno MAI giudicate secondo il metro di misura umano. Nel cane la morale e l’etica non esistono; il cane agisce seguendo priorità diverse dalle nostre.

L’aggressività è una dote caratteriale che hanno tutti i cani, indistintamente. È una delle doti che in natura fanno la differenza tra la vita e la morte, perciò è ovvio ed è un bene che ci sia.

In IGP ai cani viene insegnato ad usare questa dote naturale (non è opportuno “tarpare le ali” a nessuno, nemmeno ad un cane, reprimendogli doti che sono scritte nel suo DNA), a poterla scaricare (divertendosi moltissimo!) ed a farlo nella maniera corretta focalizzandola su un oggetto e contestualizzando la situazione di campo.

Perciò il cane in IGP NON morde una persona, ma GIOCA con l’oggetto che la persona ha in mano (o sul braccio).
L’aggressività, quindi, che c’è sempre, viene messa sotto controllo ed indirizzata. Se in gara il cane morde un’altra parte del corpo del figurante che non sia la manica o un’altra persona che non sia il figurante stesso sarà squalificato.
Praticamente con l’IGP si fa un viaggio e (almeno) tre servizi: il cane si diverte, impara a controllarsi anche di fronte ad uno stimolo per lui molto alto e piacevole, il conduttore impara a controllare il suo cane.

Al di fuori del campo di addestramento un cane che pratica IGP è lo stesso dolcione stupidotto di sempre con cui giochiamo sul divano.

Quali sono i benefici di avere un cane con certificazione IGP

Per il conduttore il beneficio è dato dalla soddisfazione di aver costruito qualcosa di davvero “importante” nel rapporto con con il proprio cane; per l’allevatore è avere la certificazione dell’esistenza di determinate doti caratteriali che non sempre vengono ricercate ma che, a mio avviso, andrebbero ricercate sempre; per il cane è fare un’attività veramente completa che impegni, indirizzi e faccia “crescere” tutti gli aspetti del suo carattere.

Praticamente tutti i nostri cani hanno “dietro” cani con IGP 3 ed io, oltre ad esserne fiera, riscontro la differenza tra i cuccioli nati o direttamente discendenti da questi riproduttori rispetto ad altri.

Detto ciò, il fatto che un cane non abbia una certificazione IGP non implica necessariamente che non abbia le doti per ottenerla, ma che magari non si siano create le situazioni affinché riuscisse a concludere il percorso. Ci sono regioni d’Italia in cui si perde il conto del numero dei cani che praticano IGP prendendo brevetti su brevetti ed altre in cui, al contrario, si perde il conto del numero dei conduttori che partono pieni di entusiasmo e, alla fine, esasperati dal non essere mai messi in condizione di poter portare a conclusione qualche brevetto, mollano e si dedicano ad altre attività pur di far lavorare il loro cane. Io appartengo dolorosamente a questo secondo gruppo.

Dove posso trovare il regolamento delle prove di IGP per cani

Sul sito di ENCI, a questo link puoi scaricare il regolamento delle prove IGP per cani, più precisamente il “Regolamento Internazionale prove di lavoro per cani da utilità e difesa – IGP 2019” in vigore dal 1° gennaio 2019.