Un punto interrogativo importante, quando vogliamo scegliere un cucciolo di pastore svizzero bianco, ma anche di ogni altra razza, è dato dalla scelta dell’Allevatore giusto. Spesso amici che cercano un cucciolo di altre razze mi chiedono consigli su che allevamenti contattare…
Questo che sto adesso mettendo per scritto è, né più né meno, quello che consiglio loro di fare e che faccio io stessa quando sono interessata ad un cane. 🙂
NOTA: purtroppo, questo articolo continua ad essere in perenne fase di sviluppo. Man mano che passa il tempo salta fuori sempre qualche nuova “magata” a cui una mente sana e normale mai arriverebbe e invece…
Quindi, di volta in volta, questo testo diventa sempre più lungo. sorry… Internet è pieno di articoli di questo genere. Praticamente ogni sito di allevamento ha il suo articolo su “Come trovare un bravo allevatore”, o roba del genere, in cui però in linea di massima gli autori cercano di farsi sempre molto belli e grandi, generalmente tentando di screditare gli altri se non, addirittura, scrivendo cose non corrispondenti alla realtà pur di mettere in cattiva luce la concorrenza… 🙄
Non è la mia scuola di pensiero, nella maniera più assoluta
Sono dell’idea che ognuno abbia l’intelligenza per fare le proprie valutazioni e per vedere quello che più rientra nelle sue corde; nel suo modo di vedere e vivere il cane e di conseguenza il cucciolo. Non c’è nessun bisogno che gli infiorettiamo le cose.
Così come sono dell’idea che ci siano anche tanti allevatori che lavorano seriamente 🙂
Questi sono, a mio avviso, i passaggi principali per cercare di tutelarsi, almeno un minimo, dai millantatori:
- la ricerca sul libro genealogico on line dell’ENCI
- i social…
- la visualizzazione del sito dell’allevatore in questione
- la VERIFICA dei dati sanitari ufficiali dei genitori del cucciolo che vorrei portare a casa
- una valutazione sui risultati espositivi
- un piccolo “studio” sulle cucciolate fatte dalle fattrici dell’allevamento
- le informazioni sugli stalloni scelti per le cucciolate
- la ricerca dei dati sanitari relativi alle patologie “tipiche” della razza da voi scelta
- la filosofia dell’allevatore
- la telefonata all’allevatore
- la visita all’allevamento
Il Libro genealogico on line
In Italia fortunatamente abbiamo un ottimo servizio offerto da Enci; si tratta del “Libro genealogico on line“. Il libro genealogico on line è
PUBBLICAMENTE ACCESSIBILE e vi trovate
IMPORTANTISSIME informazioni.
Quando sono io a cercare informazioni, di solito procedo schematicamente. Per prima cosa cerco, sul sito dell’Enci, l’allevatore:
su questo sito si trovano tutti gli allevatori con affisso riconosciuto dall’Enci e dalla FCI, di qualsiasi razza, suddivisi per razza e, volendo, per regione.
Mancano purtroppo, ma comprensibilmente, i link ai relativi siti.
I social
I social, si sa, sono ormai diventati una grandissima fonte pubblicitaria. Ottimo. Un’occasione in più per l’allevatore di farsi conoscere.
MA… c’è un “ma” grosso come una casa!!!
Sui social chiunque può scrivere qualunque cosa ed ecco che saltano fuori i “salvatori della razza” o “della specie” (perché fare le cose in grande fa sempre molto più chic 😉 che poi, quando vai a vedere che combinano ti fanno accapponare la pelle!!!!! E non puoi credere a quello che vedi!!
“Come?!?! Ma proprio lui/lei??? che parla tanto di salute?? Non posso crederci!!! DEVE esserci un errore!!!”
E invece no, spesso e volentieri l’errore NON c’è, disgraziatamente.
Proprio lui/lei, che tanto inneggia alla salute dei riproduttori, accoppia cane con collaterali affetti da tali e tante patologie da far GELARE IL SANGUE a qualsiasi essere con un minimo di buon senso. Sempre sui social…
Altra cosa a cui potete cercar di far caso quando capitate su uno dei profili Facebook, Instagram o altro dell’allevatore in questione sono le foto dei soggetti che vengono pubblicate.
Un trend sempre molto in voga è quello di cercare le foto di cani importanti di altri allevamenti e…….. spacciarle per proprie; foto di cani in pose particolari (molto in voga sono le foto con anteriori posizionati più in alto rispetto ai posteriori, al fine di nascondere determinati difetti fisici)
Ora, personalmente trovo la cosa semplicemente ridicola (anche perché se devi usare le foto di altri e/o ricorrere a trucchetti… forse queste grandi bellezze in casa tua non le hai e forse impiegheresti meglio il tuo tempo a cercar di migliorare piuttosto che “truccare”, ma a questo modo, si sa, siamo “di tanti tipi”) e quando sono in vena non posso che farci su una grassa risata ma… vorrei far presente che trattasi di TRUFFA.
Il sito dell’allevatore
A questo punto il passaggio successivo è dare un’occhiata al sito dell’allevatore “prescelto”. Su questo sito dovrò (dovrei, perché purtroppo questi dati, non si capisce bene perché, spesso sono mancanti o scorretti 😔) trovare indicati i cani, con nomi CORRETTI E COMPLETI in modo da poter effettuare le opportune verifiche sul Libro genealogico on line dell’ENCI.
A volte i nomi corretti, sui siti degli allevamenti, non li trovate: possono mancare delle lettere, esserne aggiunte, gli spazi possono non essere scritti… NON VI SCORAGGIATE!!! Cercate di capire quale sia il nome esatto, da pedigree, dei cani dell’allevamento che state seguendo e VERIFICATE l’esattezza dei dati sanitari che avete trovato sul sito (è capitato spesso che i dati segnalati sui siti del tale o talaltro allevamento poi non rispecchiassero quelli che invece erano i risultati ufficiali) dei dati dei cani dell’allevamento e quelli dei genitori della cucciolata che state “puntando”.
Non è sufficiente che i dati sanitari dei genitori della “vostra” cucciolata siano in ordine: verificate anche i “collaterali” (fratelli, sorelle, zii, nonni, nipoti… cercate più informazioni possibili). Verificate poi se trovate anche lo “storico” delle cucciolate dell’allevamento. Anche lì, si apre un mondo. Sempre più spesso le cucciolate precedenti non si trovano sui siti degli allevamenti. Le domande nascono: cosa c’è da nascondere? Quante cucciolate hanno fatto le femmine? A che distanza di tempo l’una dall’altra? Chi erano i padri? I dati sanitari di questi cani dove si trovano? Chi erano i cuccioli nati? Come posso verificare i dati sanitari dei cuccioli nati ed ormai (si spera, se la femmina non partorisce di nuovo al calore immediatamente successivo) cresciuti da quella cucciolata – se sul sito dell’allevamento stesso quella cucciolata non risulta mai nata?
La verifica dei dati ufficiali
Una volta trovati sul sito dell’allevamento i dati sanitari dei cani e/o dei genitori della cucciolata di cui vorreste avere un cuccioletto potete (“DOVRETE”, oserei dire) andarli a verificare sul sito dell’Enci (sempre al link www.enci.it/libro-genealogico/libro-genealogico-on-line)
Non è raro infatti che vengano scritti da “allevatori” (le virgolette ed il minuscolo sono rigorosamente voluti) sui propri siti dei dati sanitari non coincidenti con quelli ufficiali o addirittura risultati di esami mai effettuati.
TENETE PERÒ PRESENTE che esiste la possibilità che Enci non abbia ancora registrato sul suo sito i risultati di esami ufficiali già effettuati. Il fatto che non li troviate sul sito dell’Enci non indica obbligatoriamente che non ci siano o che i dati inseriti dall’allevatore siano menzogneri. In caso di dubbi niente vieta (anzi…!!!) di chiedere direttamente all’allevatore stesso copia dei risultati degli esami effettuati dal soggetto. Sicuramente ne sarà in possesso. I dati sanitari dei genitori sono molto importanti e sono uno dei motivi principali per cui il pedigree è importante: non per avere il cane più “figo” degli altri, ma per sapere chi sono i genitori del nostro cucciolo di pastore svizzero bianco e quali sono i loro dati relativi alla salute e i titoli di lavoro – quando ci sono – che hanno conseguiti, ma di questo ne parleremo in un altro momento.
I risultati in expo
Altra verifica che potete fare, giusto per farvi un’idea del “valore” del “tutto”, è andare a verificare i risultati espositivi dei soggetti. Anche questa verifica potete farla molto spesso sul sito dell’Enci all’indirizzo https://www.encishow.it/it-IT.
Qui potete trovare i cataloghi dei vari eventi espositivi (trovate i nomi ed il numero di iscritti per categoria); ed i risultati delle esposizioni. Potrete così vedere quali cani erano iscritti, quanti, ed i risultati ottenuti (sempre apprezzabile l’impegno, ma un primo in una categoria con un concorrente, converrete con me, non ha lo stesso valore di un secondo/terzo in una categoria con 25 concorrenti).
A volte capita che gli allevatori, per errore, possano sbagliare anche solo una lettera della digitazione del risultato facendo diventare una cosa, un’altra.
Così come capita (questo in realtà molto spesso) che vengano fatte feste in pompa magna per un primo classificato in expo dimenticando di specificare che quel cane era, appunto, l’UNICO iscritto in quella categoria.
È abbastanza normale nella nostra razza, che in una categoria gareggi un unico soggetto.
Le cucciolate della mamma
Sempre sul libro genealogico potete verificare le cucciolate fatte dalle femmine dell’allevatore che vi interessa ed il numero di cucciolate totali dell’allevamento. Anche questo è un particolare importante di cui tener conto quando si tratta di capire se abbiamo a che fare con un Allevatore o con un produttore di cucciolate (un altrimenti detto “cucciolificio”). È importante verificare anche che la femmina non faccia una cucciolata ad ogni calore.
Troppo spesso si vedono allevatori tutti i “cuoricini-amorini” su Facebook e sul loro sito internet che però fanno sì che le loro femmine siano delle macchine sforna cuccioli. Femmine che partoriscono ad ogni calore o che fanno un numero di cucciolate nell’arco della vita pari a 5, 6, 7… o che partoriscono a 9-10 anni….
Anche questo potete verificarlo sul libro genealogico on line, nella scheda “discendenti” relativa al cane che state osservando. Devo ripetermi, ma… Verificate poi se trovate anche lo “storico” delle cucciolate dell’allevamento, che spesso sui siti degli allevamenti stessi, mancano. Anche lì, si riapre un mondo. Sempre più spesso le cucciolate precedenti non si trovano sui siti degli allevamenti. Le domande nascono, di nuovo: cosa c’è da nascondere? Quante cucciolate hanno fatto le femmine? A che distanza di tempo l’una dall’altra? Chi erano i padri? I dati sanitari di questi cani dove si trovano? Chi erano i cuccioli nati? Come posso verificare i dati sanitari dei cuccioli nati ed ormai (si spera, se la femmina non partorisce di nuovo al calore immediatamente successivo) cresciuti da quella cucciolata? etc etc etc
Lo stallone
Altra cosa che a mio avviso può essere interessante verificare è chi è il maschio che viene usato per essere il padre dei cuccioli. È vero che a volte si può avere in casa il maschio “perfetto” e pertanto è logico non andare a cercare niente di diverso perché non si ha bisogno di nulla di più. È altrettanto vero che, troppo spesso, per risparmiare i soldi di una monta viene usato il maschio di casa. Non è però assolutamente detto che sia compatibile morfologicamente e caratterialmente con le femmine dell’allevamento. Non è nemmeno detto che sia un cane che davvero potrà, sempre e comunque, con qualsiasi femmina, portare un contributo al miglioramento della razza… Insomma, verificare se il padre dei cuccioli viene scelto con un criterio che non sia il semplice “risparmiamo i soldi della monta”.
I dati sanitari dei cani
Una volta fatti questi passaggi e verificata la presenza degli esami sanitari tipici della razza (non tutti sono obbligatori, spesso – come nel caso del test genetico per mielopatia degenerativa nel pastore svizzero bianco, gli allevatori coscienziosi lo effettuano, appunto, “per coscienza” anche senza nessuna imposizione e quello per l’MDR1 – obbligatorio per chi è iscritto al Club di razza- non li troverete sul sito dell’Enci ma dovrete richiederne copia del certificato all’allevatore)
La “filosofia di allevamento” seguita dall’allevatore
Cercate di capire come questo allevatore vive, pensa e lavora i suoi cani e, SOPRATTUTTO, come cresce i suoi cuccioli. Dopo tutte queste osservazioni una bella cernita sugli allevamenti che possono fare al caso vostro l’avrete fatta ed il campo sarà notevolmente ristretto.
La telefonata all’allevatore
Una volta fatte le verifiche che potete fare da soli, ed una volta che il modo di fare le cose dell’allevamento vi ha convinti, non vi resta che telefonare. Potrete parlare un po’ a voce e vedere l’impressione che vi farà l’allevatore. Se anche questa impressione sarà positiva, chiedete di andare a fare una visita.
La visita all’allevamento
Avrete modo di parlare vis-à-vis e vedere con i vostri occhi come realmente le cose si svolgono: come vivono i cani, che carattere hanno, la loro socialità, il loro modo di comunicare intraspecifico… Almeno… io mi regolo così… 🙂
Spero che queste indicazioni vi siano utili per cercare di decidere con oculatezza quale sia la scelta dell’Allevatore giusto per il vostro pastore svizzero bianco, ma anche di qualsiasi altra razza.
Ci sarebbero, ovviamente, tantissime altre cose da dire ma si rischierebbe di scendere nella polemica (magari interessante a volte, ma che non apprezzo particolarmente).
Ogni aggiunta a quanto scritto sopra sarà sicuramente facilitante nella scelta corretta del vostro cucciolo, quindi potrete sbizzarrirvi e chiedere qualsiasi cosa vogliate agli allevatori
Aspettatevi però di essere sottoposti ad altrettanto interrogatorio 🙂
VI PREGO: NON FERMATEVI AI CUORICINI CHE VI MOSTRANO SU FACEBOOK!!! 😔
IN GIOCO C’È LA VITA DEI CANI.
DI QUELLO CHE PORTERETE A CASA VOI, MA ANCHE DEI MOLTI ALTRI CHE A CASA CON VOI NON VERRANNO, MA CHE NON VENGONO RISPETTATI ANCHE GRAZIE AL “FILO” CHE, PER SUPERFICIALITÀ, VIENE DATO A CERTI CAGNARI 😔😔😔