
Cosa rende un cane Speciale? Certamente non solo il pedigree o l’aspetto perfetto, ma anche — e soprattutto — il Cuore. E Snoopy: cucciolo di pastore svizzero eroe, di Cuore ne ha da vendere!
🎉 Oggi è un giorno speciale: 💙 Snoopy 💙 compie un anno! 🎂
Per festeggiare il suo primo compleanno ti racconto la sua meravigliosa storia.
Dalla nascita difficile ai momenti più delicati, dalle importanti decisioni da prendere alla sua ripresa sorprendente: Snoopy ha affrontato tutto con una forza ed una determinazione che lasciano davvero senza parole.
Questo anno è stato per tutti noi un viaggio, fatto di amore, ostacoli superati e piccoli immensi miracoli quotidiani. 🐾
Questa è la storia di un cucciolino nato con grandi difficoltà, che grazie all’amore, alle cure veterinarie e alla sua straordinaria Forza ha trasformato un destino difficile in un racconto di resilienza.
È la storia di un Cucciolo che non ha mai smesso di provarci.
E oggi questo cagnolino, che ha attraversato così tante sfide nei suoi primi mesi di vita, corre come (quasi!) tutti gli altri cani e vive una vita piena, intensa e FELICE!
Grazie Snoopy, per tutto quello che ci insegni ogni giorno 💙
Buon compleanno, Super Puppy! 🎉🐾
Tabella dei Contenuti
Chi è Snoopy? Un cucciolo speciale
Snoopy è un nostro cucciolino nato esattamente un anno fa, da una cucciolata tanto desiderata, da due genitori tanto, ma tanto controllati.
Lulu, sua mamma, è risultata esente da 274 problematiche genetiche (pacchetto genetico completo) e Gauguin, suo padre, esente da 256 (stesso pacchetto completo di test genetici ma fatto in precedenza, pertanto alcuni test non erano ancora inclusi).
In casa ho quattro generazioni da parte materna tra cui Lulu e sua sorella che hanno fatto entrambe due cucciolate fantastiche; ho anche tre generazioni da parte paterna e, grazie al Cielo, è sempre andato tutto bene. Gauguin ha altri 62 cuccioli assolutamente meravigliosi… ho tenuto in casa per me addirittura 5 (!!!) di queste cucciole tra cui due figlie della sorella di Lulu, tanto sono certa della loro salute ma…
…Snoopy era nato con quello che sembrava un piccolo problema ai piedini

I primi segnali e le difficoltà
A 12 ore di vita era già in Clinica Veterinaria a fare la sua prima visita da cui era risultato che non ci fossero problemi neurologici (come invece sembrava a me) ed il problema fosse solo una posizione scorretta in utero.
Avevamo di fronte a noi due scelte:
1) farlo “andare via” a causa di questo problema o
2) provare a cercare di vedere l’evoluzione del problema e, in caso fosse peggiorato, provare a risolvere la faccenda.
La mia Veterinaria (maiuscolo non a caso) è, in questi casi, per “provarci” ed io sono assolutamente d’accordo con lei.
Da quel giorno Snoopy ha iniziato a fare i suoi esercizi di fisioterapia e il problema dei piedini ripiegati su sé stessi si è risolto.
Poi però si sono presentate altre difficoltà: Snoopy faceva fatica a camminare come tutti gli altri cagnolini ma, di nuovo, non risultava niente di neurologico.
Non restava che far fronte alla solita scelta:
Non ci siamo, qui più di qualcosa non torna quindi o
1) lo “mandiamo via”, che a quel punto sarebbe stato un razionale staccare la spina oppure
2) aspettiamo che abbia un’età sufficiente per iniziare a fare i primi controlli approfonditi in sedazione ed avere qualche risposta precisa.
Ovviamente abbiamo optato per la seconda ipotesi
Nel frattempo il tempo è passato, Snoopy ha continuato a mangiare, giocare e crescere.
Dalla diagnosi alle decisioni difficili

Finalmente è arrivato il giorno del suo quinto complimese, il giorno tanto agognato, il giorno in cui potevamo iniziare ad avere qualche risposta e a poter fare qualcosa per aiutarlo.
Abbiamo finalmente iniziato ad approfondire.
Snoopy ha fatto una serie quasi infinita di lastre ed i suoi Veterinari hanno fatto un primo punto della situazione ed ipotizzato un programma di lavoro.
Il programma da principio, senza ulteriori accertamenti, era così strutturato:
1) primo intervento alla spalla sinistra e relativa convalescenza
2) secondo intervento alla zampina anteriore sinistra e relativa convalescenza
3) terzo intervento alla zampina anteriore destra e convalescenza.
Preventivo, per ogni intervento, circa 2.500 euro, più farmaci, fisioterapia etc.
Il “positivo” in tutto questo è che contestualmente a tutte le lastre diagnostiche sono state effettuate anche quelle relative alla displasia ed è stata verificata la totale ASSENZA di displasie sia alle anche che ai gomiti
Ovviamente, dati i problemi che Snoopy stava mostrando, abbiamo deciso che non gli avremmo cercato una famiglia e sarebbe rimasto a vivere con noi (di certo non avrei affibbiato ad altri un mio cane con delle difficoltà e che necessitava di cure).
Quando capitano certe cose devi prendere delle decisioni importanti, ma lo fai con il perenne groppo in gola: “Ok, dovrà subire tutti questi interventi, lo facciamo per il suo bene, ma se stessimo sbagliando? Stiamo davvero facendo la cosa giusta? È forse meglio lasciarlo stare e non rischiare? E se avrà tante sofferenze, magari poi per migliorare poco o niente? E se qualcosa andasse storto? E se…”
Poi, figuriamoci, con il terrore che ho io delle anestesie, vedergliene subire tre con la prospettiva che in conclusione fossero cinque (!!!)
Ma ci son cose che vanno fatte… Adesso avevamo un programma da seguire!
C’era però un altro passaggio preventivo: era necessario fare una TC per verificare, anche tridimensionalmente, la struttura ossea di Snoopy in modo che i Veterinari, al momento dell’intervento, sapessero già esattamente come intervenire ed avessero già pronti gli impianti ortopedici necessari.
A questo punto subentra la Barbara, puntigliosa e precisina… “la TC voglio farla total body e voglio verificare anche la salute di tutti gli organi interni di Snoopy, prima di procedere con gli interventi”.
Ok, TC total body, con contrasto, approvata!
Dalla TC è risultato che gli organi interni di Snoopy sono tutti perfetti
Ha solo una lussazione congenita della spalla 🥹 che non gli ha mai permesso di muoversi bene e di poter camminare correttamente (come si vede dai video) e la difficoltà a camminare, la fatica ed il dolore ad essa connessi gli hanno fatto passare lunghe ore sdraiato a riposo.
La posizione sdraiata mantenuta così tanto a lungo e lo scorretto carico sulle zampe hanno fatto sì che anche la parte bassa delle sue zampette si deformasse sotto il peso caricato in modo sbagliato e la cosa è degenerata nel tempo; è peggiorata ulteriormente quando ha messo il tutore, che però ha dato molto molto sollievo alla sua spalla


Vuoi vedere Snoopy in azione? Guarda il video della storia del nostro piccolo eroe
Anche i suoi muscoli ne hanno risentito: tutti i muscoli erano incordati, da molto tempo la sera gli facevamo dei massaggi per sciogliere i muscoli del collo dopo una giornata di tensioni a trovare il giusto equilibrio per camminare.
Il primo intervento: una nuova speranza
Un paio di settimane dopo la TC, il tempo di riprendersi da questa seconda anestesia e procediamo finalmente con il primo intervento!
grazie al quale Snoopy si è meritato la magliettina di Snoopy Super Puppy

L’intervento è andato benissimo, Snoopy si è ripreso in pochissimo tempo ma… era furioso! Nero! non riusciva più a muoversi, saltare, scapicollare, rincorrere e fare agguati a tutti come prima!!!
Con questo intervento a Snoopy sono state messe due placche grazie alle quali la spalla non può più lussare
A quel punto ha dovuto “solo” imparare che
1) ogni passo NON era più doloroso grazie al Cielo ed ai suoi Veterinari e
2) per muovere la zampa doveva attivare il movimento facendolo partire dalla spalla, ma è un Cane molto intelligente e ha imparato prestissimo a fare tutte le sue cose


La ripresa e i progressi sorprendenti
Snoopy ha dovuto affrontare un periodo pesante ed impegnativo: da principio è dovuto restare due mesi praticamente immobile nel trasportino (che fortunatamente già amava grazie al corretto insegnamento ricevuto in precedenza), a parte le brevissime e tranquillissime uscite fisiologiche per pipì e cacca: è (ancora adesso) un cucciolo davvero pieno di energie figuriamoci dover star fermo a 5 mesi…
Allo scadere dei due mesi dall’intervento c’è stato il controllo: tutto procedeva per il meglio 🙏 e il nostro cucciolo poteva ricominciare, pian piano, a muoversi; stava già imparando a fare tutte le sue cose in un modo a lui nuovo. Aveva, ancora una volta, dimostrato di essere un Grande Cane!
In 20 giorni aveva fatto tre anestesie: per tre volte era andato in un ambulatorio e si era risvegliato molto frastornato… Mi aspettavo che avesse almeno un minimo di titubanza nel tornare in clinica… NULLA! Come se fosse stato a casa sua!
Che invidia! Vorrei avere la metà del suo cervello e della sua forza 🥰
Ha iniziato le sue terapie (principalmente laser e tecarterapia) e la riabilitazione con ginnastica specifica e tapis roulant in acqua.
Con il tapis roulant ha fatto un po’ il furbetto: aveva capito che poteva farsi supportare dall’acqua e… quando non aveva voglia… si lasciava galleggiare ma le sue fisioterapiste sono molto brave e in un paio di settimane sono riuscite a convincerlo a lavorare: andava via come una lippa arrivando a fare 16 min di esercizio tutto da solo!
…nuovo controllo e… Udite, udite! Colpo di scena!!!
C’era un’altra ottima notizia! Che facevo fatica a realizzare del tutto in quel momento: per come stava procedendo il suo percorso di guarigione il secondo ed il terzo intervento erano, per il momento, scongiurati
Snoopy avrebbe continuato a fare fisioterapia, stava iniziando a riprendere la sua vita normale, a giocare, a mordere la vita e… noi NON-POTEVAMO-ESSERE-PIÙ-FELICI!
Se mi avessero detto che sarebbe migliorato così tanto e in così poco tempo non ci avrei creduto!
Potevo iniziare a rilassarmi ed iniziare anche a pensare davvero che tutto il nostro percorso non era stato un errore, ma una splendida opportunità
Il nostro piccolo rospetto migliorava giorno dopo giorno e io non potevo essere più grata!
E poi c’èchi non crede ai Miracoli 🙏❤️
Ad oggi è ufficiala che Snoopy non dovrà affrontare gli altri due interventi programmati in precedenza, sta continuando tutt’ora a fare fisioterapia ed abbiamo già messo in conto che almeno un paio di sedute al mese dovrà farle per tutta la sua vita. Forse sarà così, forse non sarà necessario, vedremo come evolverà la situazione ma nel dubbio noi stiamo preventivando che le debba fare (nel più ci sta il meno, come si dice da queste parti )
La cosa davvero essenziale è che, alla fine di questo suo impegnativo percorso, Snoopy conduce una vita praticamente normale. E FELICE!
Le lezioni che la storia di Snoopy ci ha insegnato
Anche in questa occasione abbiamo imparato tantissime cose.
La prima, fondamentale, è che abbiamo tutti delle risorse immense, che non pensiamo di avere fin quando la sorte non ci costringe ad usufruirne.
Snoopy ci ha mostrato che piangersi addosso non è neppure contemplato, che si fa e si deve fare con quel che c’è, se anche ci sembra che a noi manchi qualcosa che consideriamo “tantissimo” la vita con tutto ciò che porta va apprezzata e ci renderà felici, forse non nel modo classico o che avevamo immaginato, ma ci renderà felici di viverla.
Snoopy non sa nemmeno di averci ricordato queste cose, Lui fa quel che per Lui è naturale e noi ogni giorno impariamo qualcosa di più.
La seconda: la selezione anche caratteriale è importantissima!
Finché tutto va bene magari possiamo anche non rendercene conto e non darle importanza (non è il mio caso: per me la selezione anche caratteriale è ESSENZIALE), ma in caso di difficoltà la forza mentale è tutto. E Snoopy ce lo ha dimostrato: non si è mai lasciato abbattere, nemmeno dal dolore che provava ad ogni passo, non ha mai pianto, mai un guaito, sempre forte, irremovibile, dritto per la sua strada.
Quando Snoopy era molto piccolo avevamo cercato di mettere in cantiere la cucciolata di Enya, con un maschio che amo follemente: c’era anche l’annuncio sul sito.
È andato tutto tutto tutto storto (intoppi organizzativi a non finire, sembrava di essere in un film).
“Che strano”, mi dicevo, “non funziona niente; poi capirò per quale motivo non siamo riusciti a mettere in cantiere questa cucciolata”.
Ecco, adesso si spiega tutto: gestire una cucciolata e un cucciolo in convalescenza per interventi così importanti sarebbe stato veramente veramente difficile.
Terza lezione: Niente accade mai per caso
Più persone in questi mesi mi hanno chiesto “Ma… come è stato possibile, con dei genitori così testati, che nascesse un cucciolo con questi problemi?”
Come ho spiegato più sopra Lulu è risultata esente da 274 problematiche genetiche e Gauguin da 256; in casa ho tre generazioni da parte materna e due per parte paterna e, grazie al Cielo, non abbiamo mai avuto problemi.
Però (quarta lezione) Madre Natura fa il suo corso. Sempre. È successo quel che capita anche in certe famiglie, numerose, in cui dagli stessi genitori nascono tutti figli perfettamente sani e magari uno con qualche problema.
Son cose che possono sempre capitare
Tutta questa vicenda, con tutto ciò che ci ha insegnato, è stata davvero una Benedizione ❤️
Snoopy oggi



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