La nostra filosofia di allevamento cuccioli Pastore Svizzero Bianco mira ad avere cani equilibrati, sani, assolutamente e realmente adatti a famiglia e sport (IGP, obedience, pet therapy, traccia, soccorso in acqua, sheepdog, soccorso in superficie e su macerie…) così come dei cani da famiglia; cani con cui i loro futuri proprietari possano praticare ogni sorta di attività.
Sarai aiutato a scegliere il cucciolo di Pastore Svizzero più adatto alle tue esigenze, aspettative e modo di vivere.
Come era solito dire un grande della cinofilia italiana: “il cane perfetto è quello che corrisponde alle esigenze del proprietario”.
Per poterti aiutare ad effettuare la scelta più adatta a te sarà importante conoscere il tuo stile di vita e ciò che ti aspetti dal tuo futuro Compagno. Per questo è fondamentale che ci sia una buona comunicazione tra allevatore e famiglie.
Il tuo cucciolo di Pastore Svizzero bianco andrà incontro ad un repentino cambio di vita.
Sarai consigliato sui passaggi da seguire affinché l’ambientamento del cucciolino sia progressivo e corretto. Noi ci occuperemo di donargli le prime basi. Tu dovrai sapere come ha vissuto durante i suoi primi due mesi di vita per poter comunicare correttamente con lui ed essere pronto a proseguire con coscienza il lavoro iniziato.
I nostri cuccioli vengono seguiti costantemente, così da notarne precocemente le doti caratteriali per orientare una scelta corretta delle loro future famiglie.
Filosofia di allevamento
Filosofia di allevamento: le condizioni di crescita dei nostri cuccioli di Pastore Svizzero
Seguendo la nostra filosofia di allevamento non facciamo mai più di una, massimo due, cucciolate all’anno e le nostre femmine non fanno mai più di due, massimo tre (FORSE…) cucciolate nella loro vita.
Il nostro non è un allevamento “amatoriale” solo sulla carta e poi…
I miei cani non sono fonte di reddito. FORTUNATAMENTE posso permettermi di vivere con e per loro e quindi permettermi di fare scelte dettate anche da fattori diversi dal solito 😊 indipendentemente dalle cucciolate, che per l’appunto, sono rarissime.
Il mio scopo è che i miei cani siano felici; è il batticuore ed il brillìo negli occhi ogni volta che vedo nascere e crescere i cuccioli; è il passare ore ed ore in un campo di addestramento per quei cinque minuti di performance che ti fanno capire quanto un cane sia felice di lavorare con te…
E così faccio: vivo in simbiosi con il MIO branco. Riempiendo la mia vita di quella che per me è una delle gioie più grandi.
Filosofia di allevamento: dove nascono i nostri cuccioli
I nostri cuccioli di Pastore Svizzero nascono in casa (in realtà, in camera da letto…) per svariati motivi.
Il principale è che così facendo posso tenere sott’occhio mamma e cuccioli con attenzione, potendo individuare immediatamente qualche eventuale piccolo incidente e porvi rimedio.
Oltretutto l’osservarli momento per momento, vedendoli cambiare e crescere, è un vero spasso.
Inoltre, crescendo, si abituano da subito ai rumori ed alle persone.
Filosofia di allevamento: la stimolazione sensoriale neonatale controllata
A partire dai primi giorni di vita, in un periodo di rapido sviluppo neurologico, viene eseguita, su tutti i cuccioli, una stimolazione sensoriale neonatale controllata (il cucciolo viene esposto ad un ambiente controllato – rumori, sensazioni tattili, piccoli ostacoli da superare, che attiveranno così meccanismi mentali che potranno essere preziosi nella vita del cane adulto – stimolando opportunamente gli organi sensoriali man mano che questi si attivano).
Questa non ha nulla a che vedere con la socializzazione/abituazione ma è un lavoro specifico, da effettuarsi in questa precisa fase di crescita, che fa sì che il cucciolo possegga, in seguito:
a) una corteccia cerebrale più spessa
b) un numero superiore di connessioni neuronali che invece di morire – come normalmente avviene quando non vengono attivate – diventano permanenti per effetto del lavoro anche successivo che viene fatto sui cuccioli
c) una concentrazione di enzimi cerebrali più alta
d) ghiandole adrenaliniche più forti
e) maggiore resistenza allo stress e conseguentemente una maggiore capacità di adattamento all’ambiente e a nuove situazioni.
C’è chi sostiene che questo lavoro sia utile (io ovviamente rientro tra questi 😁), chi che si tratti di marketing (lo dice, ovviamente, chi non lo fa. Tra l’altro il Biosensor – così si chiama – non è un marchio registrato, nessuno ne detiene i diritti, è un lavoro basato sugli studi di ricecatori americani e messo a disposizini di tutti coloro che ne vogliono usufruire per il bene dei loro cani), chi che sia inutile (se anche lo fosse… essere maneggiati ancora un po’ di più ai cuccioli fa solo bene e, nel dubbio, preferisco rischiare di perdere quel po’ di tempo ogni giorno piuttosto che perdermi un’altra opportunità di miglioramento per i miei cucciolini 😊)
Filosofia di allevamento: in questo lavoro niente viene lasciato al caso
A partire dalle 4 settimane a questo programma di stimolazione iniziale segue un programma di profondo arricchimento ambientale ed una notevole socializzazione.
I cuccioli iniziano ad uscire dalla cassa parto e a conoscere l’ambiente esterno: hanno a loro disposizione intere aree cuccioli con tutta una serie di giochi/esercizi/ostacoli posizionati ad arte per “lavorare” su determinate caratteristiche caratteriali dei futuri cani.
La confidenza con tutti questi oggetti e la sicurezza che da questo deriva rafforzerà il loro carattere oltre a quello che la genetica (con la giusta scelta dei riproduttori) ha già fatto.
Oltre all’ambiente esterno si avrà anche una intensa socializzazione con l’ambiente casalingo e con tutti gli oggetti/rumori/odori che ne conseguono (tv, lavatrice, aspirapolvere, altri cani…) e con le persone. …una vita sufficientemente ricca fin da subito.
Non sono cuccioli di Pastore Svizzero “d’allevamento”, in cui gli stimoli esterni possono non essere così numerosi ed in cui non c’è l’occhio vigile del proprietario ventiquattr’ore su ventiquattro, ma i nostri cani di famiglia, abituati ad ogni situazione, alla casa, alla vita di gruppo e a star soli, alla città, al centro cinofilo, alle scampagnate…
Tutto ciò rafforzerà il loro carattere e la loro salute.
Filosofia di allevamento: obiettivi del nostro Allevamento
Il nostro obiettivo NON è far accoppiare una femmina con il primo maschio di Pastore Svizzero disponibile. Effettuiamo un’attenta scelta dal punto di vista sanitario, caratteriale e morfologico.
SALUTE, carattere e bellezza sono tre cose inscindibili.
La selezione deve essere attenta, rigorosa e costante se vogliamo continuare a migliorare la razza e a riprodurre soggetti belli e sani.
I nostri cani devono essere anche dei buoni cani da compagnia perché il Pastore Svizzero bianco è un cane da famiglia, che lavora.
Un cane molto polivalente…
Filosofia di allevamento: l’Allevatore di Pastore Svizzero Bianco
Ti capiterà di contattare l’allevatore del tuo cucciolo di Pastore Svizzero Bianco, per dei consigli, per tutta la vita del tuo cane. Dovrai quindi avere fiducia in lui. Fai domande.
Chiedi di poter vedere i cuccioli e la madre (molto spesso il padre è distante centinaia, se non migliaia, di km). Fatti mostrare i risultati dei test genetici e la lettura delle lastre certificate ufficiali per assenza di displasia dell’anca e di displasia del gomito…
Anche l’allevatore ti farà delle domande. Vorrà sapere qual è il tuo stile di vita. Vorrà conoscere il tuo modo di vedere il rapporto con il cane, i progetti che hai in mente per lui. Dovrà accertarsi che la razza che alleva sia proprio quella che fa al caso tuo e di poterti affidare con tranquillità il suo cucciolo di Pastore Svizzero Bianco.
…in bocca al lupo!!! O meglio… al Pastore Svizzero Bianco!!!