Chi sono...

Innanzitutto, per poterti dire “chi siamo”, devo presentarti i miei cani, che ti accoglieranno così…

Sono nata in una casa in cui viveva un Pastore Tedesco Bianco (uno di quelli che poi in seguito, selezionati, sarebbero diventati il Pastore Svizzero Bianco).

Ho imparato a camminare appesa al collo di quel fantastico Cane.

Vivevamo in una casa in campagna, piuttosto isolata. Lui è stato la mia sola ed unica baby-sitter. La domenica, non ancora novenne, mi inventavo di “mamma, vado a portare a fare un giro Raik”: in realtà era lui che mi portava a fare una pasteggiata e mi riportava a casa.

Mamma e babbo erano, caratterialmente, agli antipodi. Forse è per quello che nonostante tutto sono stati più che uniti per tutta la loro vita.

Babbo, che quasi 45enne da tipografo fu passato compositore, mi ha instradata all’uso del pc e delle tecnologie. Mamma mi ha insegnato come prima cosa che “quando decidi di prendere con te un animale, qualunque animale sia, ne sarai responsabile PER TUTTA LA SUA VITA, senza se e senza ma, perché lui, senza di te, probabilmente non sarebbe capace di sopravvivere”; oltre al rispetto viscerale per gli animali mi ha insegnato il rispetto per gli altri, a lavorare sodo e a non preoccuparmi se gli altri fanno meno e con meno impegno, mi ha insegnato a cercare di fare al meglio quello che mi compete, a prendermi le responsabilità delle mie azioni e dei miei errori, a non ascoltare e a non riportare le maldicenze altrui, mi ha insegnato ad andare dritta per la mia strada, a non scendere a compromessi, a non cercare scorciatoie, a non salire sul carro del vincitore solo perché in quel momento è il vincitore… mi ha insegnato tantissime altre cose la mia mamma…

 

Mio nonno, del 1907, era un militare che lavorò sempre con i cavalli. Mio zio materno è stato un fantino di altissimo livello. Io… ho sempre lavorato con gli animali, tranne in brevissimi periodi in cui però mi sentivo letteralmente mancare l’aria.
Ho iniziato a guadagnare i miei primi soldini a 17 anni, lavorando in scuderia. Anche lì, come sopra, mamma: “ricordati, se uscite a cavallo e piove, che quando rientri PRIMA devi asciugare benissimo il cavallo e solo POI puoi andare a metterti qualcosa di asciutto addosso”.

Forse è per questo che adesso la mia esistenza ruota tutta, letteralmente, intorno ai miei cani: alla fine questo genere di vita lo ho nel DNA ed è quello con cui sono stata cresciuta.

Una quindicina di anni fa ho deciso: contro il volere di tutte le persone che avevo vicino avrei allevato quello che per me era Il Cane!
Ho seguito un percorso diverso rispetto agli altri allevatori. Non ho preso un cane ed allevato subito ma ho pensato che prima fosse necessario studiare, molto.

Da lì è iniziato un percorso di studi e formazione che, con e senza attestati, continua tutt’ora…

…e che proseguirà

 

Poi ho comprato Youky. Ho continuato a studiare ed ho lavorato presso un allevamento per imparare a gestire le cucciolate. Il tempo è passato e quando Youky ha avuto due anni e mezzo mi ha regalato la mia prima cucciolata. Da lì in poi… Il Sogno fatto realtà!

 

Questa sono io.

E questi sono I MIEI CANI

quelli per cui ho smobilitato e rivoluzionato tutta la mia vita. I cani per cui ho rinunciato a tutto, prima io e dopo, ahilui (!!!), anche mio marito.

Ed è sempre per questo motivo che non faccio più di una/due, massimo tre cucciolate all’anno e le mie femmine non fanno MAI più di due, massimo tre (FORSE…) cucciolate nella loro vita.

Per il bene dei miei cani sono disposta a tutto. Li adoro. Li conosco. So esattamente com’è ciascuno di loro. Di ognuno conosco qualità e difetti.

Per questo il nostro non è un allevamento “amatoriale” solo sulla carta e poi… i miei cani non sono fonte di reddito.

Grazie a Dio posso permettermi di vivere con e per loro. Indipendentemente dalle cucciolate, che per l’appunto, sono rarissime.

Il mio scopo è che i miei cani siano felici; è il batticuore ed il brillìo negli occhi ogni volta che vedo nascere e crescere i cuccioli;

è il passare ore ed ore in un campo di addestramento per quei cinque minuti di performance che ti fanno capire quanto un cane sia felice di lavorare con te…

E così faccio: vivo in simbiosi con il MIO branco. Riempiendo la mia vita di quella che per me è una delle gioie più grandi.

Il nostro scopo

Il nostro allevamento amatoriale di Pastori Svizzeri Bianchi ha, come primo scopo, avere cani equilibrati, in buona salute, dei cani con cui i loro futuri proprietari possano praticare ogni sorta di attività e sport cinofilo.

L’obiettivo NON è far accoppiare una femmina con il primo maschio disponibile, ma effettuare un’attentissima scelta dal punto di vista sanitario, caratteriale e morfologico.

Salute, carattere e bellezza sono per noi tre cose indissociabili.

La selezione deve essere rigorosa e costante se vogliamo continuare a migliorare la razza e a riprodurre soggetti belli e sani.

I nostri cani devono essere anche dei buoi cani da compagnia perché il Pastore Svizzero Bianco è un cane da famiglia, che lavora. Un cane polivalente! 

Nella scelta del cucciolo…

Sarai aiutato a scegliere il cucciolo più adatto alle tue esigenze, aspettative (compagnia, sport, show) e al tuo modo di vivere.

Come ha sempre detto un Maestro della cinofilia italiana: “Il cane perfetto è quello che corrisponde alle esigenze del suo proprietario.”

Al fine di aiutarti a fare la scelta più adatta a te, per noi sarà importate conoscere il tuo stile di vita e ciò che ti aspetti dal tuo futuro compagno (sport, compagnia, esposizioni, riproduzione).
Per questo è fondamentale una buona comunicazione tra di noi.

Il tuo cucciolo andrà incontro ad un repentino cambio di vita: sarai consigliato sui passaggi da seguire affinché il cambiamento sia progressivo. Noi ci occuperemo di donargli delle ottime prime basi, tu dovrai sapere come ha vissuto fino ai due mesi di età per poter comunicare correttamente con lui ed essere pronto a proseguire con coscienza e consapevolezza il lavoro fatto fino ad allora.
I nostri cuccioli sono seguiti costantemente, così da notarne precocemente le doti caratteriali al fine di orientare una scelta corretta di voi futuri proprietari.

Ti capiterà di contattare l’allevatore del tuo cucciolo, per dei consigli, per tutta la vita del tuo cane, perciò è necessario che tu abbia fiducia in lui. Quando devi decidere vai, vedi, fai domande, chiedi di poter vedere i cuccioli e la madre (molto spesso il padre è distante centinaia, se non migliaia, di km), fatti mostrare i risultati dei test genetici e delle lastre certificate…

Anche l’allevatore ti farà delle domande: vorrà sapere qual’è il tuo stile di vita, il tuo modo di vedere il rapporto con il cane, i progetti che hai in mente per lui… dovrà accertarsi che la razza che alleva sia proprio quella che fa al caso tuo e che si può fidare ad affidarti con tranquillità il suo cucciolo…

quando ti allontani due minuti e li lasci con Ale

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