…ormai lo sapete, gli aggiornamenti sul sito vi arrivano molto in ritardo rispetto alle mie comunicazioni personali
però vabbè… so che mi volete bene e portate pazienza
Quindi, eccomi qui a farvi il resoconto della nostra trasferta a Zagabria
Siamo partite (Ikram, la mia amica ed io) la mattina molto presto e abbiamo viaggiato per almeno 7 ore
Abbiamo molto apprezzato la Slovenia e la Croazia paesi che, a quanto pare, per molti versi solo molto più Civili di noi… e che… detto tra noi… ho nel DNA ❤️
facendo le fermate del caso, e siamo finalmente arrivati a casa di Bax!
Ikram ha “apprezzato” Bax da subito tanto è vero che, dopo soli 10 minuti, avevano già concluso il “fattaccio”.
Abbiamo avuto delle interessantissime e costruttivissime conversazioni con l’allevatrice di Bax per poi andare a lasciare le nostre cose in albergo.
L’albergo ci ha molto colpite: sembra di essere in un castello, è pieno di storia e di tante belle foto, quadri ed articoli di giornali storici.
e finalmente, dopo una bella doccia… la nostra (meritata, direi) cena!!!
Il ristorante dell’albergo stesso è un locale molto particolare, che propone anche alcune ricette vecchie XXVII secolo e che, a dispetto di quelle che erano le nostre aspettative (…”l’unica cucina buona è quella italiana”…) erano anche molto gustosi!
…ed abbondanti … che per me è FONDAMENTALE!
Dopo cena il proprietario d ell’albergo e ristorante, un uomo molto gentile e signorile, con una tradizione familiare nel settore della ristorazione di 180 anni , ci ha invitate a visitare il suo “Museo della gastronomia” con la più grande collezione in Europa di libri di cucina , con i suoi circa 2500 vecchi testi. Una delle edizioni più interessanti è il “Wiener Kochbuch”, il più piccolo libro di cucina del mondo, stampato intorno al 1905 a Vienna , di cui sembra esistano solo quattro copie , le cui dimensioni sono 2 × 2 centimetri e che raccoglie ben 100 ricette.
Qui abbiamo anche avuto modo di vedere vecchi strumenti come il “frigorifero” (un mobile al cui interno venivano posti grossi blocchi di ghiaccio che facevano sì che le vivande si mantenessero in fresco), la macchina per il gelato, una vecchia affettatrice per salumi e diversi tipi di posate e stoviglie tra cui piatt i e posate utilizzati da Papa Benedetto XVI.
Dopo tutto questo ovviamente … a nanna fino alla mattina dopo.
Almeno… io a nanna… perché pare che durante la notte sia scoppiata una tempesta che… non ho proprio sentito …per fortuna ho Ikram a vegliare su di me, perché io…
Al mattino ritorno da Bax; lui ed Ikram si sono ritrovati. E bene!
E noi abbiamo ancora avuto delle bellissime conversazioni con la sua allevatrice ed abbiamo coccolato e spupazzato i suoi cuccioli prima di tornare in macchina e guidare fino a tarda notte per tornare a casa.
Una due giorni sicuramente impegnativa ma altrettanto piacevole e costruttiva e che, adesso …
speriamo porti buonissimi frutti… 🤞🍀🤞🍀🤞🍀🤞